MARLENE KUNTZ in concerto KARMA CLIMA TOUR
Progetto itinerante che unisce arte e sostenibilità
KARMA CLIMA NON È SOLO IL NUOVO ALBUM DEI Marlene Kuntz, MA UN’OPERA AMPIA E PROFONDA, UN PROGETTO ARTISTICO E SOCIALE CHE UNISCE MUSICA E DIFESA DELL’AMBIENTE.
Non un semplice tour, ma una vera e propria esperienza che permette, attraverso la loro arte, di veicolare messaggi fondamentali, come quelli relativi alla sensibilizzazione sul cambiamento climatico, un problema che non può più essere negato in alcun modo.
KARMA CLIMA è la voce dei Marlene Kuntz sui temi della sostenibilità e dell’arte creativa e performante. L’ album è stato scritto e registrato in Piemonte, tra ottobre e dicembre 2021 nel corso di tre residenze artistiche (
Viso a Viso Cooperativa di Comunità di Ostana, Birrificio Agricolo Baladin Piozzo e Borgata Paraloup) durante le quali i Marlene Kuntz sono entrati a stretto contatto con le comunità che vivono quei luoghi, realizzando una music factory aperta al pubblico. I nove brani del disco sono ciascuno un grido, una presa di coscienza di ciò che sta accadendo al pianeta. Riguardo alla creazione dell’album Godano afferma: “Sicuramente il concept ha influenzato le canzoni, io parlo soprattutto per la stesura dei testi perché le musiche, che arrivano sempre prima per noi, sarebbero comunque state più o meno così a prescindere dal concept che però poi in qualche modo ha ispirato anche Davide, Luca, Riccardo e Sergio. Per quanto riguarda i testi io avevo bisogno prima che mi fosse molto chiaro di star facendo quel tipo di cose. Una volta che per tutti era okay parlare veramente del clima, ho iniziato a pensare ai testi in funzione di questa tematica. […] Marlene Kuntz voleva rompere gli schemi di 30 anni di scrittura musicale. Generalmente si partiva da una scrittura con le chitarre, questa volta si è partiti da una scrittura con pianoforti e tastiere e questo ha comportato un cambio musicale notevole. Noi abbiamo voluto scrivere in questi tre luoghi cruciali che hanno contribuito alla produzione dell’album. In queste residenze abbiamo portato strumenti reali, tutto ciò che è strumentale è reale, non c’è niente di elettronico o fatto coi computer.”
L’album Karma Clima è composto da 9 tracce, testi di Cristiano Godano, prodotte dai Marlene Kuntz con Taketo Gohara, alle quali ha voluto prestare la sua voce anche ELISA, con un featuring nel brano Laica preghiera. “Elisa da sempre apprezza i Marlene ed è un’artista molto attenta a ciò che accade nel mondo della musica. Non ascolta solo il mainstream ma anche il rock più di nicchia, quindi era la persona giusta per essere introdotta nel nostro disco, non solo perché è nostra fan, ma perché è una grande ascoltatrice e quando abbiamo fatto dei live insieme ha tirato fuori dei passaggi vocali assurdi. Molto più di un’icona pop.”
Oltre alla band, composta da Cristiano Godano (chitarra e voce), Riccardo Tesio (chitarre e sintetizzatori), Luca “Lagash” Saporiti (basso) e Davide Arneodo (pianoforte, sintetizzatori, cori), hanno collaborato al disco Sergio Carnevale (batteria, percussioni), che segue i Marlene Kuntz anche in tour, Alessandro Asso Stefana (chitarra e produzione), chitarrista tra gli altri di PJ Harvey, e Niccolò Fornabaio (percussioni e produzione).
Karma Clima è un concept album sul cambiamento climatico, per un progetto in continua evoluzione che unisce arte e sostenibilità e che ha portato la band da ottobre 2021 in tutta Italia, alla ricerca di quelle realtà che sono un modello in materia di eco sostenibilità e in nome del dovere etico di creare un senso di responsabilità verso il mondo che abitiamo.
Da un lato un disco che non ammette banalità raccontato dalla fine penna di Cristiano Godano, dall’altro il risultato di un percorso positivo, che ha portato i Marlene Kuntz a contatto con tante realtà italiane che si stanno impegnando per la sostenibilità ambientale: Viso a Viso Cooperativa di Comunità di Ostana (Cn), Birrificio Agricolo Baladin Piozzo (Cn) e Borgata Paraloup a Rittana (Cn), che hanno ospitato le residenze artistiche della band, ma anche la Fondazione Horcynus Horca di Messina, che li ha premiati per i 30 anni di carriera, e il MUSE di Trento e la Mole Antonelliana di Torino (in occasione del Festival CinemAmbiente), luoghi di cultura che si sono prestati ad ospitare happening di sensibilizzazione sul cambiamento climatico.
Non a caso, il progetto è stato notato anche dalla prestigiosa Fondazione Symbola, che promuove e aggrega le Qualità Italiane che migliorano il Paese, e inserito come case history di successo nel Rapporto Symbola “Io sono cultura”.
L’album si apre con La fuga, una decisa progressione rock contro i social network inquinati e inquinanti, e si chiude con la poetica ballata L’aria era l’anima che descrive una città ormai sommersa dall’acqua che la rende inabitabile, passando per canzoni rabbiosamente ironiche come Vita su Marte che ci ricorda che non abbiamo a disposizione un altro mondo da distruggere, e Acqua e fuoco un beat di incessante intensità che ci fa notare che non c’è più molto tempo per arginare la deriva che l’umanità ha intrapreso.
Attualmente è in radio Vita su Marte, brano che mette in evidenza il folle atteggiamento egoistico di coloro che pensano di salvarsi da soli dall’emergenza climatica, magari cercando rifugio su Marte, ipotesi ricorrente dei pochi straricchi del pianeta.
Il testo è volutamente ironico ed il tono caustico. Il video (https://youtu.be/gF_G2JcGKTQ), diretto da Michele Piazza, mostra l’inutile follia egoistica attraverso immagini dello scenario di Val d’Ayas, in particolare il lago blu. Una danza sulla fine del mondo, tra le rocce, in piena montagna. Un territorio che disperatamente mostra le ferite dell’uomo all’ambiente con la presenza di un fiume che si nutre dell’acqua del ghiacciaio che sta tristemente sciogliendosi.
Sul palco Cristiano Godano (chitarra e voce), Riccardo Tesio (chitarre), Luca “Lagash” Saporiti (basso), Davide Arneodo (tastiere e violino) e Sergio Carnevale (batteria).
Il rider dei Marlene Kuntz è stato certificato Ecorider da Worldrise Onlus, poiché non prevede l’utilizzo di plastica monouso e imballaggio, minimizza gli sprechi e facilita il corretto smaltimento dei rifiuti.
Durante il tour, i Marlene Kuntz utilizzano le borracce ufficiali dell’opera relazionale Uno Di Un Milione realizzata sul monte Pejo3000 nel Parco Nazionale dello Stelvio in Val di Sole per sensibilizzare comunità residente e Turismo sulla tutela del patrimonio idrico della Val di Sole.
Apertura porte e bar ore 20:30 Inizio concerto 21:00
Opening Act DianDa Distress DJ set
Biglietti 20 € + dp, acquistabili in prevendita online su Dice.fm https://link.dice.fm/c354113056f0
28 € in biglietteria la sera del concerto
Per informazioni www.capitolpordenone.com info@capitolpordenone.com 0434 087769
Capitol Via G. Mazzini 60 – 33170 – Pordenone