Nei dintorni
Un territorio tutto da esplorare
Pordenone
La città dipinta: così è chiamata Pordenone, per i tanti palazzi affrescati che si possono ammirare lungo il corso che attraversa il centro storico. Ma il passato si riconosce solo nell’aspetto: oggi Pordenone è in realtà una città aperta ad accogliere le sfide del presente e del futuro. Dinamismo e creatività sono evidenti nella produzione artistica, musicale e letteraria e in tanti eventi di respiro internazionale che l’hanno resa una realtà culturale ricca e originale.
Il cuore cittadino, con i suoi caffè, le pasticcerie e gli eleganti negozi, è l’ideale per una passeggiata a metà tra shopping e arte. La città ha dato i natali al grande pittore del Rinascimento Giovanni Antonio de Sacchis, meglio conosciuto appunto come “il Pordenone”, i cui capolavori sono visibili nel Duomo di San Marco e nel bel Museo civico d’Arte.
Per chi preferisce l’ambiente naturale, a pochi passi dal centro il fiume Noncello offre uno scenario di angoli di pace e silenzio.
Spilimbergo
Situata sulla sponda del fiume Tagliamento, Spilimbergo è una fra le più belle e interessanti città d’arte del Friuli Venezia Giulia.
Storia
Borgo di antiche origini, si sviluppò soprattutto durante il Medioevo e il Rinascimento. A partire dal castello, fulcro della cittadina, sono sorti dapprima il Borgo Vecchio e la Valbruna, circondati da spesse mura. L’accesso via terra avveniva dalla cosiddetta Torre Orientale, mentre via fiume si arrivava guadando il fiume Tagliamento e risalendo la riva dell’Ancona. Successivamente (XIV secolo) si sono sviluppati il Borgo di Mezzo, il Broiluccio (oggi piazza Borgolucido) e il Borgo Nuovo. Della nuova cinta muraria che proteggeva queste borgate resta ancora la Torre Occidentale.
Il centro urbano conserva l’originale impianto medievale e una continua opera di restauro ha consentito di valorizzare le opere degli artisti che si sono succeduti nei secoli, come Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, e Giovanni Antonio Pilacorte.
Anima di Spilimbergo è sempre stato il commercio; il cuore pulsante era la piazza del Duomo, dove si svolgevano i mercati. Qui, sotto la Loggia del Comune, si vede ancora incisa su un pilastro la “macia”, l’unità di misura per le stoffe in uso nella città. Da questa ha preso il nome la Rievocazione Storica della Macia, evento che ogni anno ad agosto fa rivivere lo splendore del passato spilimberghese.
Peculiarità di Spilimbergo
Spilimbergo è inoltre sede della prestigiosa Scuola Mosaicisti del Friuli, istituzione fondata nel 1922 e ormai nota a livello internazionale. La Scuola insegna le tecniche musive romana, bizantina e moderna, ma sperimenta anche soluzioni estetiche e funzionali applicate alla contemporaneità.
Valvasone Arzene
Il comune di Valvasone Arzene, in provincia di Pordenone, fa parte del club dei Borghi più belli d’Italia grazie all’eccellente stato di conservazione del nucleo storico del borgo di Valvasone, caratterizzato da alcune dimore signorili risalenti ai secoli XIV – XVII. L’elemento architettonico più importante è il castello che, circondato dal fossato e dall’antica cinta muraria, conserva due camere con stucchi, un teatrino settecentesco, una ricca quadreria. Da vedere è anche il vicino antico mulino, dotato ancora della sua ruota, risalente al secolo XV.
Il comune conserva inoltre altri due piccoli gioielli: nel duomo, l’unico organo del Cinquecento veneziano esistente in Italia e nella Chiesa di S. Margherita un dipinto ad olio del sanvitese Pomponio Amalteo che raffigura S. Margherita tra S. Sebastiano e S. Rocco.